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lunedì 10 Marzo 2025
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5 per mille 2012, quasi 44mila enti iscritti, Lef tra associazioni volontariato

Sono quasi 44mila gli enti iscritti. C’è tempo sino al 1 ottobre per sanare le posizioni irregolari. Anche Lef tra gli enti del volontariato.

Sono quasi 44mila gli enti iscritti nelle liste del 5 per mille 2012. Gli elenchi aggiornati degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. La pubblicazione tiene conto delle correzioni di eventuali errori anagrafici, segnalati alla Direzione regionale dell’Agenzia territorialmente competente. Tra le associazioni del volontariato c’è anche Lef che utilizzerà le somme destinate dai contribuenti per promuovere la legalità e l’equità fiscale. Per sanare eventuali posizioni irregolari c’è tempo fino al primo ottobre. Dei circa 44mila enti che si contendono il 5 per mille dell’Irpef dei contribuenti 36.792 sono organizzazioni del volontariato (erano 36.773 nella lista pubblicata il 14 maggio), 408 enti di ricerca scientifica e università, 102 enti di ricerca sanitaria e 6.607 associazioni sportive dilettantistiche (2 in più rispetto alla lista precedente). A questi si aggiungono poi gli oltre 8mila municipi italiani: attraverso il cinque per mille dell’Irpef i contribuenti possono finanziare, infatti, anche le attività sociali del proprio Comune di residenza.

 

Ancora un ultimo step. A questo punto, per i legali rappresentanti degli enti del volontariato presenti in lista, non resta che presentare entro il 2 luglio, alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti i requisiti di ammissione all’elenco.
Il modello da utilizzare deve essere conforme a quello pubblicato sul sito.
Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante che sottoscrive.
Stesse regole anche per le associazioni sportive, i cui rappresentanti legali però devono presentare la documentazione richiesta alla struttura del Coni competente per territorio.

Tempo per i ritardatari. Nel 2012 è prevista la partecipazione al riparto delle quote del 5 per mille anche per gli enti che presentano la domanda d’iscrizione e la documentazione integrativa entro il prossimo primo ottobre, versando una sanzione di 258 euro utilizzando il modello F24 con il codice tributo dedicato “8115”.
Ovviamente, i requisiti per l’accesso al beneficio del 5 per mille 2012 devono essere posseduti alla data di scadenza delle domande di iscrizione relative a ogni settore.

Novità. Una novità assoluta di quest’anno invece, è quella di poter destinare la quota del cinque per mille dell’Irpef al finanziamento dei beni culturali. In questo caso, i fondi andranno tutti al Ministero dei Beni culturali (il contribuente può firmare nel riquadro ma non può indicare il codice fiscale di un soggetto a cui destinare direttamente la quota). Il ministero ripartirà le risorse, secondo modalità da definire, alle organizzazioni attive nella cultura.

5 per mille a Lef. Lef è una associazione culturale nata con l’obiettive di promuovere l’equità fiscale. Non ha scopi di lucro e per la propria attività si finanzia con le quote dei soci e i contributi volontari. Per destinare il 5 per mille dell’Irpef a Lef, è sufficiente apporre la firma sull’apposita scheda della dichiarazione dei redditi nello spazio destinato al sostegno del volontariato e scrivere il codice fiscale di Lef: 97597420583.

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