La Guardia di Finanza ha individuato nei porti campani 27 yacht battenti bandiera estera, di proprietà di 29 cittadini italiani che non hanno mai dichiarato all’Agenzia delle Entrate la disponibilità e il valore della propria imbarcazione. La gdf ha appurato omesse dichiarazioni di beni di lusso di valore superiore agli 11 milioni di euro.
Nello specifico i militari del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, mediante un’attività di indagine iniziata nel 2021 e terminata all’inizio del nuovo anno, hanno individuato 27 yacht battenti bandiera estera, ormeggiati o in transito nei porti turistici campani appartenenti a 29 cittadini italiani tutti fiscalmente residenti in Italia i quali non hanno mai dichiarato all’Agenzia delle Entrate la disponibilità ed il valore di mercato della propria imbarcazione.
L’attività info-investigativa effettuata è stata indirizzata all’emersione del fenomeno elusivo denominato ‘Flagging out’, ovvero quella manovra con la quale i possessori di imbarcazioni da diporto ‘emigrano’, solo sulla carta, verso registri navali esteri, dismettendo la bandiera nazionale al fine di ridurre notevolmente i costi di gestione e omettendo la compilazione obbligatoria del Modello Unico della dichiarazione dei redditi.
Oltre all’individuazione di omesse dichiarazioni, l’azione posta in essere dalle Fiamme gialle si è conclusa con l’elevazione agli armatori/proprietari ed utilizzatori, per le violazioni concernente gli obblighi dichiarativi, di sanzioni nella misura massima di 1.649.599 euro e la segnalazione all’Agenzia delle Entrate delle posizioni irregolari.