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domenica 6 Ottobre 2024
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Evasione Iva su carburante, sequestrati beni per 800 mila euro nel barese

Disponibilita’ finanziarie, quote societarie e beni immobili ad Altamura, nel Barese, del valore complessivo di oltre 800 mila euro sono stati sequestrati all’amministratore di una srl, accusato di dichiarazione fraudolenta mediante fatture per operazioni inesistenti.
Secondo la procura di Bari, l’indagato ha acquistato a prezzi vantaggiosi ingenti quantita’ di carburante e poi fatturato ad altre imprese, evadendo l’Iva. I finanzieri di Altamura hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo.
In base all’ipotesi accusatoria, la societa’ di Altamaura ha acquistato a prezzi estremamente favorevoli – al di sotto di quelli di mercato – ingenti quantita’ di carburante, il quale veniva prima estratto da un deposito fiscale di una societa’ esistente solo sulla carta, cioe’ priva di complesso aziendale, nonche’ di dipendenti e intestata a un prestanome, e inadempiente nei confronti del fisco. Il prodotto petrolifero veniva poi fatturato da quest’ultima societa’ ad altre imprese, che a loro volta emettevano fatture di vendita dello stesso alla societa’ altamurana, che fin dal principio risultava essere l’unica destinataria reale della merce.
Grazie a questo meccanismo fraudolento e al conseguente mancato versamento dell’Iva a monte, l’impresa di Altamura riusciva a praticare ai suoi clienti prezzi di vendita del carburante altamente competitivi.

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