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domenica 1 Settembre 2024
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Stabilità, Camera dà l’ok: da no tax area per pensionati al reverse charge, le novità

Approvati in commissione gli ultimi emendamenti del governo alla legge di stabilità: dalla no tax area per pensionati alla maggiorazione Ires per banche e assicurazioni, passando per le modifiche alla disciplina black list e l’estensione del reverse charge alle imprese consorziate.

Estensione della “no tax area” ai pensionati con reddito inferiore a 8mila euro anticipata al 2016. E stop di un anno all’aumento della tassazione locale. Confermato, e potenziato, il pacchetto “sicurezza e cultura”, che passa da 2 a 2,6 miliardi e comprende, tra gli altri, il bonus 80 euro per le forze dell’ordine e la card elettronica per gli acquisti culturali dei diciottenni. È quanto prevedono gli emendamenti alla legge di stabilità inseriti dal Governo e approvati dalla commissione bilancio della Camera. Gli ulteriori interventi di spesa saranno finanziati in deficit, che per il 2016 aumenterà dal 2,2% al 2,4% in rapporto al Pil. Entro oggi è prevista l’approvazione definitiva del testo, atteso in aula a Montecitorio domani pomeriggio per la discussione generale.

 No tax area pensionati. Estesa la no tax area ai pensionati fino a 8mila euro di reddito annuo. La misura, anticipata al 2016, vale 146,5 milioni di euro. Non è l’unica novità, perché gli over 75 che rientrano in questa fascia di reddito saranno esentati anche dal canone Rai: l’operazione sarà finanziata per il 2016 con un terzo delle maggiori entrate derivanti dal canone, fino al 50% nel 2017 e 2018.

Sicurezza. Nel pacchetto “contro il terrorismo” trova spazio il bonus 80 euro per le forze dell’ordine: la misura vale 500 milioni e riguarda solo il 2016. Anticipate al marzo 2016 le assunzioni straordinarie in Polizia, Arma e Gdf. Non solo. Stanziati 150 milioni per la cyber security, 50 per l’acquisto di beni strumentali da parte delle forze dell’ordine.

Pacchetto cultura. Il governo stanzia 500 milioni per progetti di riqualificazione urbana delle periferie metropolitane e 290 milioni per la card da 500 euro destinata ai giovani che compiranno diciotto anni nel 2016: potrà essere utilizzata per l’acquisto di libri e l’accesso a monumenti, gallerie e parchi naturali. Ce n’è anche per gli studenti dei conservatori: a loro è rivolto un contributo da mille euro per l’acquisto di nuovi strumenti musicali.

 

Comuni, addizionali ferme un anno. Nessun aumento su tasse e addizionali, almeno per il 2016. Le casse comunali potranno rinverdirsi solo con la maggiorazione dell’aliquota Tasi fino ad un massimo dello 0,8%, ma solo per gli immobili per i quali non è prevista l’esenzione (abitazione principale, macchinari imbullonati e terreni agricoli). Sarà permanente, anziché triennale, il fondo da 60 milioni destinato a unioni e fusioni dei comuni.

Ires, addizionale per banche. Maggiorazione Ires del 3,5% per enti creditizi e finanziari. Dall’imposta le banche potranno dedurre integralmente gli interessi passivi. Il maggior gettito derivante dalla misura confluirà nel fondo per gli interventi strutturali di politica economica, il Fispe.

 

Agevolazioni. Gli interventi di edilizia convenzionata (che riguardano aree produttive o abitazioni popolari) saranno esentati da imposte ipotecarie e catastali, oltre che dall’imposta di registro. Per i soggetti che si trovano nella no tax area (pensionati, dipendenti e autonomi) è invece introdotta la possibilità di cedere la detrazione fiscale alle ditte che hanno effettuato interventi di riqualificazione energetica presso i propri condomini. Per le imprese del Mezzogiorno è poi introdotto un credito d’imposta ad hoc per l’acquisto di beni strumentali: 20% per le piccole imprese, 15 per le medie e 10 per cento per le grandi aziende. Il credito scatterà dal 2016 e resterà in vigore fino a fine 2019. Maxi incentivi fino ad un massimo di 8mila euro, infine, per la rottamazione dei veicoli  euro 0, 1 o euro 2. La misura interessa le vetture che saranno acquistate nel 2016 e immatricolate entro il 31 marzo 2017.

Reverse charge, sì ai consorziati. Con un altro emendamento, al via l’estensione del meccanismo di inversione contabile: interesserà anche le prestazioni rese da imprese consorziate nei confronti dei consorzi di appartenenza, sempreché questi ultimi si siano aggiudicati una commessa nei confronti di un ente pubblico. Per la misura però, servirà l’ok anche di Bruxelles.

Voluntary per mail. Nell’ambito della procedura di rientro dei capitali, gli atti potranno essere notificati anche via mail al professionista che assiste il contribuente nell’operazione.

Pm e agenzia delle entrate. Un emendamento di Scelta Civica va a ritoccare l’art. 14 della legge 537/1993 che include i proventi illeciti, se non già sottoposti a sequestro o confisca penale, tra i redditi rilevanti ai fini delle imposte. Con la modifica si stabilisce che quando è commessa una violazione per la quale scatta l’obbligo di denuncia, il Pm, se ritiene che il provento sia illecito, deve obbligatoriamente darne notizia all’Agenzia delle entrate perché svolga gli accertamenti del caso. 

Deducibilità costi black list. Stop alla disciplina speciale che regola la deducibilità dei costi sostenuti per le operazioni effettuate con paesi a fiscalità privilegiata: in questi casi si applicheranno le norme generali. Viene poi fissato un criterio univoco per individuare l’ambito di applicazione della disciplina CFC, ossia la presenza di una tassazione nominale inferiore al 50% di quella applicata in Italia. Non solo. Atteso un decreto del ministero dell’Economia che indichi modalità e termini con i quali le società controllanti dovranno trasmettere all’agenzia delle entrate una specifica rendicontazione, paese per paese, relativa a utili, imposte pagate e maturate e una serie di altri elementi indicatori dell’attività economica effettiva. In caso di violazioni, sono disposte sanzioni che vanno da 10mila a 50mila euro. L’obbligo è esteso anche alle società controllate residenti in Italia, se le controllanti risiedono in un paese non Ocse.

School bonus, in differita. Sarà posticipata di un anno l’entrata in vigore dello school bonus. Il credito d’imposta è fissato al 65% per il 2016 e il 2017 e al 50% per il 2018, in favore di chi effettua erogazioni liberali in denaro per la realizzazione di nuove scuole o la manutenzione di quelle già esistenti.

Cinema e spettacolo. Numerose modifiche sono invece apportate al credito d’imposta per il cinema. In particolare si estende il tax credit anche alla distribuzione delle opere nazionali, sia in Italia che all’estero (finora riservato solo alla produzione). Le aliquote di agevolazione saranno rimodulate con decreto ministeriale, ma sono già fissati i paletti: per la produzione il tax credit, oggi al 15%, potrà oscillare tra il 15 e il 30%, mentre il credito massimo riconoscibile alla singola azienda sale da 3 a 6 milioni di euro. Abrogato il credito d’imposta per il restauro e adeguamento delle sale cinematografiche esistenti dal 1980.

Giochi, si cambia. Novità sul fronte dei giochi A cominciare dal Preu (prelievo unico erariale) sulle newslot, che dal 2016 salirà dal 15 al 17,5%. Ai giocatori si riduce la percentuale minima destinata alle vincite ( il cosiddetto payout) dal 74 al 70%. Con la misura però, sempre dal 2016, stop alla riduzione di 500 milioni di euro dei compensi spettanti ai concessionari. E sempre a partire dal 2016 andrà a regime la tassazione al 20% sul margine (ossia la differenza tra somme giocate e vincite corrisposte) per i giochi di abilità a distanza, fino ad oggi prevista al 3%. Contestualmente, si aumenta la tassazione sul margine per le scommesse a quota fissa: passa al 18% su rete fisica, al 22% per i giochi a distanza (eccetto le scommesse ippiche).

730 precompilato, niente sanzioni per i Caf. Non si applicano sanzioni in caso di lieve ritardo o errata trasmissione dei dati. I soggetti terzi che hanno trasmesso la dichiarazione dei redditi telematica per conto dei contribuenti possono tirare un sospiro di sollievo: visto il carattere sperimentale del progetto, per quest’anno Caf e assistenti fiscali non risponderanno di errori od omissioni. L’altra novità è che per il 2016 i contribuenti che trasmettono i dati tramite il sistema “Tessera Sanitaria” saranno esclusi dallo spesometro.

Il leasing immobiliare. È un’altra novità inserita al fotofinish e approvata in commissione Bilancio. In sostanza si fissano le regole per l’avvio del leasing immobiliare: da un lato la banca o l’intermediario si impegnano ad acquistare l’immobile (ad uso abitativo) scelto dall’utilizzatore, obbligando quest’ultimo a pagare l’affitto. Concluso il contratto, il locatario avrà la possibilità di acquistare la proprietà dell’immobile a un prezzo prestabilito.  

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