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lunedì 10 Marzo 2025
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Agenzie, governo impone l’accorpamento al Parlamento con il voto di fiducia

Alla fine l’accorpamento delle agenzie fiscali varato con la spending review si farà. Il Territorio confluirà nelle Entrate e i Monopoli saranno incorporati dalle Dogane. Lo ha deciso il Governo che, con un maxiemendamento presentato alla Camera al disegno di legge sulla delega fiscale, ha cancellato la modifica approvata in commissione finanze che sospendeva la misura. Neanche una settimana fa, infatti, il provvedimento era stato cancellato a favore di una più ampia delega al Governo per il riordino delle Agenzie, con un doppio intervento del Parlamento: il primo in sede di conversione del dl sulla spending review, prevedendo l’operatività della norma di accorpamento a partire dal 2013 e il secondo con l’emendamento varato all’unanimità dalla commissione finanze.

Sulla questione si è consumato un vero e proprio strappo tra Parlamento e Governo. Per la prima volta l’esecutivo ha posto la fiducia ignorando il lavoro della commissione e tornando al testo originario. Un comportamento che ad alcuni parlamentari è parso un vero e proprio sgarbo istituzionale privo una effettiva e giustificata ragione. La norma sull’accorpamento era parsa a molti esperti e tecnici del settore priva di razionalità e non in grado di produrre risparmi di gestione significativi (1). Inoltre nell’immediato avrebbe potuto minare la funzionalità delle Agenzie e mettere a rischio l’attività di contrasto all’evasione. Una scelta, quella del governo, che appare di difficile comprensione visto che il Parlamento era orientato a concedere una delega per un più ampio e razionale riordino delle Agenzie fatto con criteri di economicità e razionalità eliminando gli eventuali doppioni, snellendo l’organizzazione e accorpando le funzioni simili. A questo punto occorre vedere se il braccio di ferro si conclude con la vittoria dell’esecutivo o se al Senato in seconda lettura il Parlamento cercherà di riaffermare il proprio punto di vista tenuto conto che la norma sulle Agenzie era stata votata all’unanimità dalla commissione. Restano invece invariate tutte le altre norme della delega di riordino del fisco, che quindi rispecchia il testo uscito dalla VI commissione, in quattro articoli.

 

 

Note:

1) vedi su Fisco Equo ‘Fisco, accorpamento Agenzie non produce risparmi e mina funzionalità sistema’ del 4 luglio 2012.

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