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sabato 27 Luglio 2024
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Budget 2016 Usa, prove di redistribuzione: stangata su multinazionali e banche

Presentata il programma di bilancio 2016: una manovra da 3.990 miliardi di dollari che prevede interventi di spesa per classe media, infrastrutture e difesa.

Per gli Stati Uniti è tempo di “tornare a investire” e “riformare il fisco” in chiave redistributiva. Così Barack Obama ha presentato alla stampa il ‘Bluebook’, la finanziaria Usa per il 2016. Una manovra che avrà un impatto di 3.990 miliardi di euro, a fronte di 3.530 di nuove entrate e 474 di spese in deficit. Il programma segue le linee guida che lo stesso Obama aveva tracciato a fine gennaio durante il discorso sullo stato dell’Unione: più tasse su ricchi e multinazionali, ingenti spese per l’ammodernamento infrastrutturale e un programma di agevolazioni in favore della classe media. Il testo approderà ora al Congresso, dove per l’approvazione servirà una maggioranza qualificata del 60%.

Gli interventi sul fisco. Il programma della Casa Bianca si sintetizza in una parola chiave: redistribuzione. Una quota consistente delle risorse, pari a circa un miliardo, arriverà dalle tasse su ricchi, grandi patrimoni, banche e multinazionali. Previsto l’aumento delle aliquote su capital gain e successioni, l’introduzione di una tassa una tantum del 14% (che dovrebbe poi diventare ordinaria e salire al 19%) sui profitti realizzati all’estero dalle imprese americane. Secondo le stime governative i ‘profitti offshore’, per lo più parcheggiati in Lussemburgo e Irlanda, ammontano a 2mila miliardi di dollari, e l’incasso iniziale dovrebbe essere di circa 280 miliardi. Ma non è tutto. Sempre sul fronte fiscale, è in programma una riforma della tassazione sui redditi da hedge fund, che saranno tassati secondo l’aliquota ordinaria senza la possibilità di accedere alle agevolazioni finora previste. Sul fronte del welfare, è messo in bilancio un programma massiccio- pari a 300 miliardi- di agevolazioni fiscali in favore della classe media: dall’istruzione alla sanità, fino al risparmio pensionistico. All’ammodernamento delle infrastrutture – strade, ferrovie, aeroporti- sarà riservato un budget di 428 miliardi. 

Antonio Biondi

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