Lo scorso venerdì 10 aprile il deputato del Pd Marco Causi si è rivolto al ministro dell’Economia e delle Finanze per avere chiarimenti in merito alla questione dei dirigenti “illegittimi” delle agenzie fiscali. Con la sentenza della Corte Costituzionale la direzione di molti uffici è rimasta scoperta, mettendo in grave difficoltà tutta l’amministrazione finanziaria, impegnata nel recupero del gettito e nella voluntary disclosure. In più si pone il problema della validità degli atti firmati dagli “incaricati” ora decaduti; ipotesi che il Governo tende ad escludere. A questo proposito l’On. Causi ha chiesto in che modo il ministero intenda risolvere la situazione, che se prolungata rischia di aumentare contenziosi, ridurre il gettito e bloccare il funzionamento degli uffici.
All’interpellanza ha risposto il Viceministro dell’Economia Enrico Morando. Il quale, sottolineando come la sentenza della Consulta non pregiudichi il funzionamento delle agenzie, ha ribadito che la validità degli atti non è in discussione. Quanto alla carenza dell’organico dirigenziale che si è venuta a creare, il viceministro ha poi avanzato l’ipotesi di attivare una procedura concorsuale per la copertura dei posti vacanti, che si concluda entro e non oltre la prima metà del 2016. Nel frattempo, il Governo potrebbe affidare ai dirigenti rimasti la direzione ad interim degli uffici o procedere con la delega ai funzionari.