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sabato 27 Luglio 2024
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Cashback, Senato respinge richiesta Fratelli d’Italia per sospensione

Il Senato ha respinto la mozione presentata da Fratelli d’Italia per sospendere il cashback. La proposta era accompagnata furbescamente dall’indicazione di destinare le somme risparmiate a sostenere le categorie più colpite dal Covid. Il documento del partito di Giorgia Meloni ha ottenuto 114 no, 20 sì, e 89 astenuti. È stato invece approvato l’ordine del giorno (presentato dalla maggioranza con 190 voti favorevoli, 20 no e 13 astenuti) che impegna l’esecutivo a modificare la normativa sul cashback. La mossa della maggioranza si è resa necessaria per evitare che una parte della maggioranza (Fi, Lega e Iv) si schierasse con Fd’I. L’ordine del giorno della maggioranza impegna il governo “ad approfondire il monitoraggio del programma cashback, anche al fine di adottare eventuali provvedimenti correttivi, con una valutazione retrospettiva di costi e benefici in un quadro più generale di riforma e di modernizzazione in senso digitale del sistema dei pagamenti effettuati al di fuori dell’esercizio dell’attività di impresa, arte o professione”. 

La misura che incentiva l’uso della moneta elettronica, dunque, per ora ha resistito all’attacco di Fd’I. Sarà ora importante vedere cosa produrrà il monitoraggio chiesto dalla maggioranza al governo. La norma per ora è difesa da M5s, Pd e Leu. Ma i rischi di un suo depotenziamento e annacquamento sono concreti in quanto oltre a Fratelli d’Italia sono pronti ad eliminarla ance la Lega, Iv e Fi. Si tratta certamente di una norma che ha dei limiti ma non viene dubbio che qualche effetto lo sta producendo con sempre più cittadini che si presentano alla cassa mostrando il bancomat per pagare. Per non parlare dei supermercati che ne hanno fatto uno strumento di promozione cercando di sottrarre clienti a chi non si adegua.

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