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lunedì 10 Marzo 2025
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Cdm, slitta a ottobre l’aumento dell’Iva, sgravi fiscali per le imprese che assumono

L’imposta resta per ora al 21%. Nel decreto lavoro 650 al mese per le aziende che fanno contratti
 ai giovani, agevolazioni anche per gli over 50 e i cassaintegrati.

Rinvio di tre mesi per l’aumento dell’Iva e incentivi per le imprese che assumono a tempo indeterminato. Sono alcune delle misure decise dal Consiglio dei Ministri di oggi. Scatterà dunque a ottobre l’aumento dell’aliquota Iva dal 21 al 22% mentre il governo ha messo sul piatto 1,3 miliardi di euro di cui 794 milioni per la stabilizzazione degli under 30.

Iva. Il Consiglio dei ministri ha deciso il rinvio di tre mesi dell’aumento di un punto percentuale (dal 21 al 22%) dell’Iva, che sarebbe scattato dal primo luglio. Il provvedimento sull”Iva, “credo che dimostri la volontà del governo di aiutare l’economia con la dovuta prudenza” ha affermato il premier Enrico Letta in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. Per l’Iva dunque ci sarà un rinvio a ottobre, ma con la possibilità di un ulteriore rinvio a dicembre in sede di conversione.

Un rinvio che grava sulla sigaretta elettronica. Per la copertura necessaria a questo primo slittamento – grosso modo un miliardo – nella bozza di entrata del decreto il governo ha previsto, infatti, un intervento sulle cosiddette e-cig, le sigarette elettroniche: “I prodotti contenenti nicotina o altre sostanze idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati – si legge nella bozza in possesso del Sole 24 Ore – nonché i dispostivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio, che ne consentono il consumo, sono assoggettati ad imposta di consumo nella misura pari al 58,5 per cento del prezzo di vendita al pubblico”.

Effetti sugli acconti Irpef, Irap e Ires dovuti nel 2013. A decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013, la misura degli acconti Irpef e Irap, è fissata al 100 per cento (ora è al 99%). Per l’Irpef, nel 2013, si precisa nella bozza, questa previsione produce effetti esclusivamente sulla seconda o unica rata di acconto, “effettuando il versamento in misura corrispondente alla differenza fra l’acconto complessivamente dovuto e l’importo dell’eventuale prima rata di acconto”. Per chi si avvale dell’assistenza fiscale, saranno i sostituti d’imposta a trattenere la seconda o unica rata di acconto tenendo conto dell’aumento. Per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013, inoltre, la misura dell’acconto dell’Ires, imposta sul reddito delle società, è aumentata dal 100 al 101 per cento. In questo caso, la norma disposizione produce effetti esclusivamente sulla seconda o unica rata di acconto, effettuando il versamento in misura corrispondente alla differenza fra l’acconto complessivamente dovuto e l’importo dell’eventuale prima rata di acconto.

Dl occupazione. Sgravi sperimentali per gli under 29, incentivi per l’assunzione dei disabili e dei cassintegrati. Sono questi alcuni dei provvedimenti inclusi nel pacchetto lavoro approvato dal Consiglio dei ministri. Si tratta in totale di 1,5 miliardi. Le risorse andranno per lo più alle Regioni del Sud dove il problema della disoccupazione giovanile arriva a livelli drammatici. Confermato il tetto di 650 euro al mese per lavoratore: gli sgravi saranno di 18 mesi per le nuove assunzioni e di 12 per chi trasforma i contratti a tempo indeterminato. Programmate anche agevolazioni per chi ha più di cinquant’anni di età e per i disoccupati da oltre dodici mesi. Inoltre, in via sperimentale per gli anni 2013, 2014 e 2015, viene istituito presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali un fondo di 2 milioni di euro annui per consentire alle amministrazioni dello Stato “di corrispondere le indennità per la partecipazione ai tirocini formativi”. Sono poi previsti vantaggi fiscali per gli imprenditori che assumono a tempo indeterminato dipendenti che si trovano in regime di cassa integrazione. L’ammontare complessivo degli incentivi è pari a 800 milioni di euro e corrisponde al 33% della retribuzione mensile lorda complessiva, per un periodo di 18 mesi, “ed è corrisposto unicamente mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili del periodo di riferimento, fatte salve le diverse regole vigenti per il versamento dei contributi in agricoltura”. “Il pacchetto – ha detto il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini – coinvolgerà circa 200.000 persone, 100.000 saranno quelle che potranno beneficiare degli sgravi contributivi mentre altre 100.000 sono coinvolte nelle altre misure di inclusione”.

 

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