L’associazione per la legalità e l’equità fiscale (Lef) è animata da un gruppo di persone della società civile che ha scelto di impegnarsi per promuovere lo sviluppo di una maggiore conoscenza della realtà fiscale del nostro paese. A spingerci è soprattutto la comune sensibilità verso i temi della legalità ed equità fiscale.
Proveniamo da esperienze di lavoro e professionali diverse e pensiamo di mettere al servizio della società una quota del nostro tempo libero per condividere, tra di noi e con altri cittadini, conoscenze, analisi e riflessioni su un tema fondamentale per ogni comunità organizzata.
Riteniamo che la distribuzione equa del carico tributario e fiscale contribuisca a realizzare una società più coesa. Siamo dunque dei cittadini che pagano correttamente quanto dovuto e che ritengono di impegnarsi affinché tutti contribuiscano secondo le proprie possibilità.
I nostri obiettivi
Lef si propone di contribuire a realizzare un fisco più equo e più giusto. Punto di riferimento dell’associazione è la Costituzione, i suoi principi fondamentali e in particolare l’articolo 53 secondo cui tutti i cittadini contribuiscono alle finanze dello stato secondo le proprie possibilità e con criterio progressivo.
Anzitutto ci proponiamo di studiare e analizzare i fenomeni tributari con l’obiettivo di fornire elementi di conoscenza della realtà fiscale italiana. Il dibattito sul fisco nel nostro paese si caratterizza per superficialità, luoghi comuni, affermazioni prive di riscontro nella realtà. Assistiamo costantemente ad una rappresentazione artefatta in cui chi urla di più o ha più possibilità di accesso ai mezzi di comunicazione afferma e impone la propria verità. Chi paga fino all’ultimo centesimo di quanto dovuto spesso non ha voce. Mentre chi più evade o elude, più si lamenta e occupa la tribuna. I dati sovente vengono forzati se non distorti per adeguarli alle esigenze di tesi precostituite.
Lef si propone di analizzare il fenomeno dell’evasione, partendo dalla sua dimensione quantitativa, ma soffermandosi anche sugli aspetti di tipo culturale. Accendere i riflettori su tutte le sfaccettature del fenomeno. Dall’analisi di tipo economico a quella sociologica. Cercheremo di indagare il rapporto tra evasione e criminalità, quello tra evasione e concorrenza e tra evasione e stato sociale. Ogni anno Lef realizzerà un rapporto generale e uno tematico con l’obiettivo di analizzare l’evoluzione del fenomeno e di fornire elementi di conoscenza e chiavi di lettura su aspetti particolari.
L’Associazione si propone anche di analizzare la normativa tributaria e gli effetti prodotti dalle innovazioni legislative. Sarà approfondita la ricaduta sul sistema nel suo complesso, sull’amministrazione e sui contribuenti. Particolare attenzione sarà riservata allo sviluppo del federalismo fiscale, il suo impatto sulla pressione fiscale, sui sistemi gestionali, sugli adempimenti dei contribuenti e la sua declinazione a livello regionale e locale. Altro tema al centro delle analisi di Lef è quello della fiscalità internazionale. Saranno posti a confronto i principali sistemi evidenziandone aspetti comuni e differenze.
Lef nasce per promuovere la cultura della legalità e soprattutto dell’equità fiscale. In una sociètà percorsa da venti di disgregazione che mettono in discussione le fondamenta stesse della casa comune riteniamo utile contribuire alla conoscenza di uno degli aspetti più importanti alla base di ogni Stato o comunità. Far conoscere come la cosa pubblica si finanzia, mettere in evidenza le incongruenze del sistema, fornire elementi di riflessione critica può aiutare a correggere gli errori e a recuperare un rapporto più corretto tra cittadini e Stato.
Le persone
Presidente: Carlo Di Iorio
Consiglio direttivo: Federico Abatino, Vincenza Rosaria Ardito, Vincenzo Busa, Maria Grazia Di Filippo, Carlo Di Iorio, Silvano Molinari, Vittorio Riccioni, Massimo Romano, Oreste Saccone.
Segretario e Tesoriere: Silvano Molinari
Direttore responsabile Fisco Equo: Vittorio Riccioni
Caporedattore Fisco Equo: Luciano Cerasa
Chi ci finanzia
Lef si autofinanzia con le quote dei soci e con versamenti volontari di Enti, Associazioni, Fondazioni e singoli cittadini.
I soci versano 100 euro all’atto dell’iscrizione e successivamente ogni anno.
Enti, Associazioni, Fondazioni e singoli cittadini possono versare contributi speciali anche finalizzati alla realizzazione di specifici progetti e attività dell’associazione.
Le attività e le prestazioni svolte dagli associati, sia a titolo di incarico previsto dalle norme statutarie, sia come apporto personale in relazione alle diverse esigenze e necessità dell’associazione sono a titolo gratuito.
Il conto corrente bancario, intestato ad ‘Associazione per la legalità e l’equità fiscale’ sul quale far affluire le quote sociali ed altre forme di contribuzione è: 55000/1000/00168948
Il codice Iban da utilizzare per i versamenti è: IT75 P030 6909 6061 0000 0168 948