Lo scorso 29 febbraio il deputato di Fratelli d’Italia, Gaetano Nastri, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente del Consiglio e al ministro dell’Economia, focalizzata sul tema dell’economia sommersa. Da uno studio della Cgia di Mestre, citato dal deputato, emerge come l’economia illegale rappresenti un elemento distorsivo che pesa sull’alto livello di pressione fiscale, ormai giunto alla quota record del 50,2%. Se da un lato il sommerso risulta in costante crescita dal 2011, arrivando a toccare i 211 miliardi nel 2015; la quota di economia “pulita” nello stesso periodo è scesa di 36,8 miliardi. Per il deputato, l’azione del Governo in materia di contrasto all’economia illegale è stato finora debole e insufficiente e pertanto chiede quali misure intende promuovere per arginare il fenomeno e, allo stesso tempo, abbassare il carico fiscale per imprese e contribuenti.
Economia sommersa in aumento, Nastri (FdI) chiama in causa il Mef
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