back to top
lunedì 10 Marzo 2025
spot_img
spot_img

Entrate tributarie, +3,4% rispetto al 2014: bene gettito Irpef e split payment

In crescita il gettito Irpef e Ires, così come le entrate Iva che beneficiano del nuovo meccanismo di split payment. Sostanzialmente stabili le entrate da giochi e accertamento e controllo.

Continua il trend positivo delle entrate tributarie, che nei primi nove mesi del 2015 segnano un +3,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno grazie all’aumento del gettito di Irpef (+5,6%) e soprattutto Iva (+3,5%), per effetto del nuovo meccanismo di “Split payment” che da solo è riuscito a portare nelle casse dello stato circa 4 miliardi. A dirlo è il ministero dell’economia e delle finanze nel bollettino delle entrate tributarie relative al periodo gennaio-settembre 2015. Il bottino incassato fino ad oggi ammonta a poco più di 300 miliardi ed è in aumento rispetto alle cifre del 2014 (+9,8 miliardi). Un risultato che riflette positivamente l’andamento delle ritenute di lavoro dipendente (+2,4%) e della componente relativa agli scambi interni; meno delle entrate derivanti da accertamento e controllo (+ 0,1%) e giochi (+0,8%), che restano sostanzialmente stabili.

Imposte dirette. Bene il gettito delle imposte dirette, che tra gennaio e settembre di quest’anno si attesta a quota 164 miliardi facendo registrare un +5,6% rispetto allo stesso periodo 2014. Merito delle entrate Irpef (+6,5% pari a +7.700 milioni) il cui andamento è quasi del tutto imputabile al trend delle ritenute di lavoro dipendente (+7.226 milioni), che però è influenzato dalle recenti disposizioni in materia di versamento delle imposte contenute nel D.lgs 175/2014. In leggera crescita anche il gettito Ires (+1,3%, pari a +215 milioni) per effetto dei maggiori versamenti in autoliquidazione relativi ai mesi di luglio e agosto, mentre un balzo in avanti lo fa il gettito dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale (+64%, pari a 813 milioni) e quello sugli attivi dei fondi pensione (+92,7%, +532 milioni).

Imposte indirette. Le entrate del periodo ammontano a circa 137 miliardi (+0,8% rispetto ai primi nove mesi del 2014). Da segnalare la crescita di 2,7 miliardi del gettito Iva (+3,5%), che beneficia dell’andamento positivo degli scambi interni e dei versamenti delle Pa attraverso il meccanismo di split payment (+4,5%, pari a 4.079 milioni di euro), al netto della leggera flessione delle importazioni dai paesi extra-Ue (-3,4%, -338 milioni. Sostanzialmente in linea con i risultati dello scorso anno le entrate derivanti da accise su prodotti energetici (-0,1%), in picchiata il gettito dell’accisa sul gas (-36,8%). Tra le altre imposte sugli affari, l’imposta sulle assicurazioni si attesta a 2,3 miliardi (+114 milioni di euro, pari a +5,2%), il canone Rai a 1.659 milioni di euro (–21 milioni di euro, pari a –1,3%), le concessioni governative a 934 milioni di euro (–234 milioni di euro, pari a –20,0%) e le tasse automobilistiche a 447 milioni di euro (– 4,3%).

Dello stesso autore

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

Altro in Archivio

Rubriche