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domenica 6 Ottobre 2024
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Finlandia, online le informazioni sui debiti fiscali di imprese e professionisti

Immaginate di poter accedere e di consultare liberamente un registro pubblico online, con all’interno i dati e i riferimenti di tutte le aziende, i professionisti e i lavoratori autonomi con partita Iva. Ebbene, ciò che rende la Finlandia un Paese all’avanguardia in tale campo è che all’interno di questo contenitore,  qualunque cittadino è libero di verificare in qualunque istante, h24, se l’azienda di cui acquista beni o il professionista cui si rivolge per alcuni servizi è in regola col fisco. In realtà, solo le informazioni sui debiti fiscali delle imprese incluse nel Registro dei debiti sono pubbliche e accessibili a tutti, mentre quelle sui debiti fiscali dei lavoratori autonomi o relative alle dichiarazioni di successione di persone decedute che svolgevano attività commerciali possono essere visualizzate solo dagli utenti che si sono identificati nel BIS (Business Information System), il sito online all’interno del quale il Registro dei debiti è ospitato e visibile. Una sottigliezza non da poco. Comunque vediamo come funziona il Registro.

Dove si trova il Registro dei debiti online
Le informazioni sui debiti fiscali sono disponibili sul sito web denominato Business Information System. Una volta cliccato su questo, che è anch’esso un registro con le informazioni su tutti gli operatori economici finlandesi, per prima cosa andate sulla Company Search per cercare il contribuente dell’azienda o il professionista che vi interessa. Una volta cliccato, si apre una pagina con l’intero profilo, in fondo, tra i risultati, compare la dicitura “Registro dei debiti fiscali”. Ecco, avete raggiunto la vostra meta. Basta fare clic su “Mostra dettagli” per visualizzare gli eventuali debiti che l’azienda o la partita Iva attualmente vantano nei confronti del fisco. Un avviso importante: non è detto che l’azienda o l’operatore economico abbiano dei debiti fiscali, allora in questo caso comparirà la dicitura No record of tax debts o nessun debito fiscale attualmente registrato. Quindi riassumendo, il Registro dei debiti finlandese più che come una gogna fiscale online in realtà mira a funzionare come un passaggio di verifica che il contribuente/consumatore/cliente può testare in qualsiasi momento qualora intenda sincerarsi della qualità e della integrità o onesta fiscale dell’operatore economico da cui acquisisce beni e/o servizi. Una grande pagella fiscale online. Poi sull’effetto che stia producendo sui contribuenti interessati è ancora presto per dirlo.

Le soglie del Registro
Se l’Iva, le ritenute o i contributi trattenuti dal datore di lavoro non sono stati versati alla data di scadenza indicata sulla lettera di sollecito al pagamento e il loro totale è di almeno 15.000 euro, il debito fiscale con relativo profilo finirà nell’elenco pubblico dei debitori. Peraltro, l’avviso sulla possibilità di rendere pubblico il debito fiscale è riportato sul sollecito, che è incluso nel riepilogo dello stato di pagamento delle imposte. Tale ricapitolazione è aggiornata anche in MyTax, l’equivalente del nostro cassetto fiscale, all’inizio di ogni mese. Ad ogni modo, non solo l’Amministrazione fiscale, ma anche l’autorità esecutiva che si occupa della riscossione può presentare le informazioni sui debiti fiscali per la pubblicazione nel Registro. Ma limitatamente ai seguenti casi: procedimenti esecutivi di lunga durata o qualora si accerti l’insolvibilità del contribuente non essendo in grado di pagare o perché il contribuente è sconosciuto, non rintracciabile. Inoltre, l’autorità esecutiva non applica la soglia di 15.000 euro come le Entrate. Al contrario, può presentare anche importi inferiori per la divulgazione al pubblico

Quando le informazioni sui debiti fiscali non vengono pubblicate?
Le informazioni sui debiti fiscali non sono divulgate se gli importi a cui si fa riferimento nel riepilogo MyTax sono stati: completamente saldati o hanno un saldo residuo inferiore a 15.000 euro; oppure nel caso in cui siano stati coperti da un accordo di pagamento approvato dall’Amministrazione fiscale oppure sospesi a causa di una procedura di ricorso; e ancora, nel caso in cui risultino bloccati a causa di una sospensione del procedimento in relazione a una procedura di ricorso o coperti da un programma di aggiustamento del debito di un privato, da un programma di ristrutturazione aziendale di una società o da un’ingiunzione temporanea di azione di recupero. Dunque, ricapitolando, se non è presente nessuno dei fattori succitati, la divulgazione al pubblico dei debiti fiscali del contribuente non è impedita ed essi sono automaticamente presentati nell’elenco.

Cos’è riportato nel Registro?
Le informazioni pubblicate riguardano il nome del contribuente e se il soggetto è un lavoratore autonomo viene indicata anche la ragione sociale dell’azienda. Inoltre, il Comune di domicilio, l’importo delle imposte non pagate (Iva, ritenuta d’acconto, contributo di assicurazione sanitaria del datore di lavoro). Qualora il contribuente fosse garantito da un ordine di protezione personale, il suo comune di domicilio sarebbe omesso.

L’uscita dalla lista
Quando il contribuente ha pagato interamente i debiti fiscali pubblicati può chiedere all’Amministrazione fiscale di comunicare alle aziende a cui sono state inviate le informazioni sul debito fiscale che il debito è stato pagato. A partire dal 1° dicembre 2022, dopo l’invio delle informazioni che indicano il pagamento del debito, l’informazione che denota il contribuente come di cattivo creditore e il suo profilo sono rimossi entro 30 giorni dal Registro. Da notare, il debito col fisco è quindi considerato indicatore di non affidabilità per un operatore economico. (Fiscoggi)

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