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sabato 27 Luglio 2024
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Fisco, più sgravi per i figli a carico, invariate le aliquote Irpef e l’Iva al 10%

La Camera approva il ddl stabilità. Dal primo luglio 2013 sale di un punto l’Iva al 21%. Stop anche alla retroattività per la riduzione di detrazioni e deduzioni. Il provvedimento passa ora al Senato.

La Camera riscrive la legge di stabilità. Dalle detrazioni Irpef allo stop al rincaro dell’Iva, passando per l’eliminazione del taglio delle aliquote Irpef, il testo licenziato da Montecitorio di invariato presenta solo i saldi. Le risorse disponibili sono state concentrate sulle fasce più deboli e sulla riduzione del cuneo fiscale. 
In particolare aumentano le detrazioni per i figli a carico, salta il rincaro dell’Iva al 10 per cento nel 2013, salvando i beni di largo consumo, e vengono confermati gli attuali sconti Irpef, dall’asilo alle palestre, dai mutui alle spese scolastiche. Per contro salta la riduzione di un punto percentuale delle prime due aliquote Irpef che restano al 23 e al 27%. I risparmi così ottenuti (6,5 miliardi in tre anni) serviranno, oltre che a concedere più sconti alle famiglie, a ridurre l’Irap anche alle piccole imprese dal 2014 e a finanziare i salari di produttività con altri 800 milioni. Niente tetto e franchigie alle detrazioni fiscali e conseguentemente niente retroattività di tali norme. Resta invece l’aumento di un punto dell’aliquota Iva al 21%. Nel complesso da Montecitorio esce una manovra fiscale tagliata su misura per le famiglie numerose e basso reddito: chi guadagna 15 mila euro l’anno e ha due figli otterrà un vantaggio di 311 euro rispetto alla situazione attuale.

Irpef. Restano invariate le aliquote Irpef. Il governo aveva previsto la riduzione delle due aliquote piu’ basse del 23% e 27%, che sarebbero passate al 22% e 26% ma la Camera ha deciso di usare le risorse per l’Iva, le detrazioni e il cuneo fiscale.

Iva. Stop all’incremento dell’aliquota agevolata al 10%, che dal prossimo luglio 2013 sarebbe salita all’11%. Riguarda generi alimentari (zucchero, cibi per bambini, pasticceria, acqua minerale, caffè, conserve di frutta), energia elettrica, gas, medicine, aerei e treni, ristrutturazioni edilizie, acquisto abitazioni di lusso (non prima casa), ristoranti, alberghi. Resta invece l’incremento di un punto dell’aliquota al 21%, che scatterà sempre a luglio. Sono colpiti prodotti e servizi come abbigliamento, auto, moto e bici, telefonini e servizi di telefonia mobile, elettrodomestici, carburante, tabacchi, mobili, servizi legali e di contabilità.

Detrazione figli. Aumentano le detrazioni per i figli a carico. In particolare per i bebè sotto i tre anni le detrazioni aumentano di 320 euro, passando dagli attuali 900 euro a 1.220 euro; per i bimbi disabili si passa da 1.120 euro attuali a 1.620 (+500 euro). Per i figli che superano i tre anni l’incremento e’ pari a 150 euro e si passa da 800 euro a 950 euro. Le risorse destinate per l’incremento delle detrazioni carico ammontano a un miliardo. I nuovi sgravi previsti dalla legge di stabilità favoriscono le famiglie monoreddito con più figli a carico. Con 15 mila euro di reddito annuo e due figli, la detrazione complessiva sale a 1693 euro ma chi dichiara 15 mila euro ed ha 4 figli avrà uno sconto di 3 mila 500 euro rispetto ai 2 mila 857 euro attuali con un balzo di 643 euro l’anno. Il “fattore figli” porterà sconti a tutte le fasce di reddito ma i vantaggi diminuiscono progressivamente per chi guadagna di più fino da annullarsi per i redditi sopra i 95 mila euro. Per una famiglia con un reddito di 30 mila euro, la detrazione aumenta di 123 euro in presenza di un figlio e arriva a 566 euro in più l’anno se i figli sono quattro.

Stop retroattività al 2012 per detrazioni e deduzioni Irpef. Rimossa la retroattività dell’intervento su detrazioni e deduzioni Irpef sia per la franchigia da 250 euro sia per il tetto massimo di 3mila euro. Per la futura applicazione della franchigia, la Camera chiede al Governo di specificare meglio il suo raggio di azione, con riferimento ad esempio alle spese per le attività sportive il cui tetto di spesa oggi è di 210 euro. Per il tetto imposto alle detrazioni si chiede invece di specificare più chiaramente il concetto di riconducibilità degli oneri.

Sgravi alle imprese. Anche le imprese avranno la loro parte di sgravi ma quando cresceranno le risorse disponibili per tagliare le tasse, cioè nel 2014 (3 miliardi) e nel 2015 (2,5 miliardi). In particolare, sarà ridotta l’Irap mentre il Fondo per detassare i salari di produttività sarà aumentato di 800 milioni (600 milioni nel 2014 e 200 milioni nel 2015). Nascerà anche un Fondo per tagliare l’Irap alle piccole aziende con una dotazione di 540 milioni nel biennio 2014-2015.

Cuneo fiscale. Con una parte delle risorse risparmiate eliminando la riduzione di un punto dei primi due scaglioni delle aliquote Irpef viene eliminato l’aumento dell’aliquota Iva al 10% e introdotto un taglio del cuneo fiscale a favore del lavoratore per il 2013.

Via l’Irpef sui reduci. Salta l’Irpef per le pensioni di guerra ma le tasse si pagheranno sugli assegni di reversibilità se il reddito dei titolari supera i 15 mila euro.

Detrazioni su “donazioni” debito pubblico. Sarà possibile detrarre le erogazioni liberali in denaro, che andranno al fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato. Lo sconto fiscale sarà pari al 19% dell’imposta lorda.

Tobin Tax. Arriva la tassa sulle transazioni finanziarie: il prelievo sara dello 0,05% sulle compravendite di azioni, derivati e “strumenti finanziari partecipativi”. Le modalità di applicazione saranno definite da un decreto del Mef. Secondo le stime il tributo dovrebbe far entrare nelle casse dello Stato 1,1 mld a partire dal 2013. Dalla tassazione sono escluse le obbligazioni societarie e i titoli di Stato. La norma dovrebbe essere modifciata nel passaggio del provvedimento al Senato.

Aumento accise strutturale. L’incremento delle accise sui carburanti, deciso per finanziare le zone terremotate dell’Emilia Romagna e che dovrebbe scadere a fine 2012, diventa strutturale. Il prelievo sarà quindi pari a 728,40 euro per mille litri di benzina, e pari a 617,40 euro per mille litri di gasolio.

Auto aziendali. Arriva una stretta sulla deducibilità delle auto aziendali dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo. La percentuale di sconto viene ridotta dal 27,5% (misura contenuta nell’originaria formulazione) al 20%.

Assicurazioni. E’ previsto un incremento della misura dell’acconto sulle riserve tecniche per le imprese di assicurazione, che viene fissata allo 0,50%, per il periodo di imposta 2012, e allo 0,45% a partire dal 2013.

Quote latte. Nei casi di mancata adesione alla rateizzazione delle quote latte, e in quelli di decadenza dal beneficio della dilazione, l’Agea procederà alla riscossione a mezzo ruolo delle somme dovute. L’Agenzia si potrà avvalere dell’assistenza di Equitalia.

Fondi per alluvionati. Arrivano 250 milioni in favore delle regioni e dei comuni colpiti dall’alluvione. Le coperture arrivano però da un taglio alle risorse stanziate per la produttività.

Esodati. Sono 10.130 i nuovi esodati, che saranno tutelali con la legge di stabilita’; le risorse necessarie ammontano a 554 milioni fino al 2020, che arriveranno dal blocco della rivalutazione automatica degli assegni superiori a sei volte il trattamento minimo. Stop anche alle rivalutazioni dei vitalizi dei politici regionali e nazionali. Nella platea dei tutelati non ci saranno i licenziati a causa del fallimento dell’azienda. Il totale degli esodati sale cosi’ a 130.130 per una spesa complessiva di 9,8 mld.

Orario insegnanti. Stop all’aumento delle ore di insegnamento. Le risorse necessarie per evitare il passaggio da 18 a 24 ore di lavoro, pari a 182 milioni, saranno reperite attraverso diversi fondi, alcuni bandi e da un taglio delle risorse destinate ai distacchi e comandi del personale del ministero e degli enti. FALSI INVALIDI: Arriva una nuova stretta sui falsi invalidi civili, attraverso mezzo milione di nuove verifiche nel prossimo triennio. I controlli saranno 150.000 l’anno nel 2013-2015 (per un totale di 450.000).

Turn over pubblica sicurezza. Parziale sblocco del turn over per il comparto sicurezza, rispetto a quanto previsto con la spending review (che consentiva nuove assunzioni pari al 20% del personale uscente). Con la proposta di modifica si sale invece al 50% nel 2013 e nel 2014, che arriva al 70% nel 2015. La copertura economica arriverebbe in parte dagli autorisparmi delle amministrazioni coinvolte e in parte da dei fondi che vengono incrementati con la proposta di modifica.

Cieli bui. Stop all’operazione ‘cieli bui’. Vengono soppresse le norme contenute nella prima versione del ddl stabilita’, che prevedevano la riduzione dell’illuminazione da parte della pubblica amministrazione. Un Dpcm avrebbe definito gli standard tecnici delle fonti di illuminazione pubblica e di misure per lo spegnimento ovvero l’affievolimento dell’illuminazione pubblica nelle ore notturne, per finalità di contenimento della spesa pubblica, di risparmio energetico, nonché di razionalizzazione e ammodernamento delle fonti di illuminazione medesima. Gli enti locali avrebbero dovuto adottare misure per adeguarsi alle disposizioni contenute nel Dpcm.

Tassa ‘acchiappapupazzi’. Arriva la tassa sulle macchinette ‘acchiappa pupazzi’. E’ previsto un tributo una tantum di 500 euro per l’anno 2012, che dovra’ essere pagato dai proprietari di ”apparecchi utilizzati come veicoli di manifestazioni a premio, come le macchinette che si trovano nelle sale gioco alle giostre”. Il versamento del tributo dovrebbe consentire la regolarizzare della posizione fiscale rispetto agli anni arretrati; l’emendamento approvato prevede, inoltre, una riorganizzazione generale della tassazione applicata sulle macchinette.

Sconti assunzioni. Le deduzioni forfettarie per le assunzioni a tempo indeterminato salgono a 7.500 euro che per le donne e i giovani sotto i 35 anni arriva a 13.500 euro. Nella normativa attuale gli sconti sono rispettivamente pari a 4.600 euro e 10.600 euro. Al sud gli sconti salgono a 15.000 euro, che per i giovani sotto i 35 anni arriva fino a 21.000 euro (attualmente gli sconti sono pari a 9.200 euro e 10.600 euro). Le deduzioni ai fini Irap potra’ arrivare fino a 8.000 euro per le basi imponibili fino a 180.759 euro, che andra’ a diminuire con l’aumentare della base imponibile.2014.

Fondo taglio tasse. Il Fondo per la riduzione della pressione fiscale, da finanziare attraverso la lotta all’evasione fiscale, potrà partire dal 2013. Il prossimo anno il Def dovra’ contenere una valutazione dell’anno precedente delle ”maggiori entrate strutturali derivanti, in termini permanenti, dall’attivita’ di contrasto all’evasione fiscale”, che andranno al fondo per il taglio delle tasse.

Fondo credito imposta Pmi. Un fondo per la concessione dei crediti d’imposta, in particolare per le pmi, e per la riduzione del cuneo fiscale, che dovra’ partire dal prossimo anno. Il fondo sarà istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri. l

Fondo politiche sociali. Aumenta di 300 milioni per il 2013 il fondo nazionale per le politiche sociali.

Fondo non autosufficienza. 200 milioni vengono assegnati al fondo, che dovrà sostenere anche le persone affette da sclerosi laterale amiotrofica.

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