L’agenzia delle entrate americana, l’Internal Revenue Service (Irs), punta sui “paperoni” che non hanno presentato la dichiarazione tra il 2017 e il 2021, per recuperare gettito fiscale. Lo racconta l’Agenzia delle entrate italiana sul web magazine “FiscoOggi”.
“La nuova iniziativa, resa possibile dai fondi dell’Inflation Reduction Act, la norma varata per ammortizzare gli effetti dell’inflazione, – spiega l’Agenzia – ha esordito il mese scorso con l’invio di migliaia di lettere di compliance dell’Irs indirizzate ad oltre 125mila contribuenti facoltosi che nel corso del quinquennio 2017-21 hanno omesso di presentare la rispettiva dichiarazione dei redditi.
In particolare, più di 25mila comunicazioni sono destinate a contribuenti che non hanno dichiarato guadagni superiori a 1 milione di dollari negli anni sottoposti a controllo e oltre 100mila a persone con redditi omessi compresi tra 400mila e 1 milione di dollari. Si tratta di casi individuati grazie all’incrocio dei dati e delle informazioni provenienti da terze parti (datori di lavoro, banche, assicurazioni e strumenti d’investimento)”.
Il fisco Usa a caccia di evasori, 125mila lettere di compliance inviate ai “paperoni”
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