Il decreto del governo blocca il pagamento fino al 16 settembre in attesa del riordino della tassazione sugli immobili da adottare entro agosto.
La rata di giugno dell’Imu sulla prima casa non si pagherà. Tecnicamente slitta a settembre, ma vi è l’impegno del governo a rivedere l’imposta municipale nel suo complesso entro il mese di agosto. Il decreto varato oggi dal Cdm stabilisce che la sospensione riguarderà anche i terreni agricoli, i fabbricati rurali, le cooperative edilizie. Ma non gli immobili di pregio e i capannoni industriali di cui si discuterà nella riforma complessiva che sarà messa a punto nei prossimi mesi.
La sopsensione. La sospensione del pagamento riguarderà la prima casa con le relative pertinenze (garage, cantine, ecc.) escluse le ville, i castelli, e gli immobili signorili e di pregio. Non si verserà la rata di giugno neanche per gli immobili residenziali concessi a famiglie a basso reddito utilizzati come abitazioni principali, gli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica con le stesse finalità degli Iacp., che «dovrà essere attuata nel rispetto degli obiettivi programmatici indicati nel documento di economia e finanza 2013 come risultante dalle relative risoluzioni parlamentari e, in ogni caso, in coerenza con gli impegni assunti dall’Italia in ambito europeo».
La riforma. Qualsiasi decisione in ogni caso è subordinata a una riforma complessiva della tassazione sulla casa che, si legge nell’articolo 2 del decreto che contiene una clausola di salvaguardia, “dovrà essere attuata nel rispetto degli obiettivi programmatici indicati nel Documento di economia e finanza 2013 come risultante dalle relative risoluzioni parlamentari e, in ogni caso, in coerenza con gli impegni assunti dall’Italia in ambito europeo. In caso di mancata riforma entro la data del 31 agosto 2013 continua ad applicarsi la disciplina vigente e il termine di versamento della prima rata dell’imposta municipale propria degli immobili è differito al 16 settembre”.
