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sabato 27 Luglio 2024
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Imu, nel 2012 incassati 23,7 mld, 4 da prima casa

Le entrate sono state superiori di 1,2 miliardi rispetto alle previsioni. Il versamento medio è stato di 918 euro, per la prima casa di 225 euro

Il gettito totale dell’Imu supera le previsioni e nel 2012 porta nelle casse dello Stato 23,7 miliardi di euro, di cui 9,9 miliardi di acconto e 13,8 miliardi di saldo. Quattro miliardi dalla prima casa e, in genrale, 1,2 miliardi in più delle previsioni. A fare il bilancio è il sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani che ha sottolineato inoltre che l’imposta è stata versata da 25,8 milioni di contribuenti, per un importo medio di 918 euro. Per il 2013 e il 2014 le stime per il gettito sono invece pari rispettivamente a 23 e 23,3 miliardi.

Prima casa. Il gettito Imu sulla prima casa, comprensivo delle manovre comunali, è risultato di circa 4 miliardi di euro. Hanno effettuato i versamenti 17,8 milioni di contribuenti per un importo medio di 225 euro. “Nonostante la campagna mediatica contro l’Imu”, ha detto il sottosegretario all’Economia, Vieri Ceriani, nel corso di una conferenza stampa, “dai dati non emerge nessuna fuga dall’imposta”. Sul gettito relativo all’abitazione principale gravano, inoltre, 600 milioni di euro di manovre comunali, al netto delle quali il prelievo si sarebbe fermato a 3,4 miliardi (dall’Ici, nel 2007, prima dell’abolizione, ervano arrivati 3,3 miliardi): secondo i dati del ministero il 17,8% dei comuni ha aumentato l’aliquota fino ad un punto, mentre il 7,5% l’ha elevata di 2 punti. Oltre un terzo del gettito sulla prima casa deriva da Roma, Torino, Genova e Napoli, con importi medi dei versamenti che vanno dai 917 euro di Roma a 585 di Napoli. Gli importi medi più elevati sono stati comunque riscontrati in comuni con insediamenti produttivi particolari (oltre duemila euro) o a forte vocazione turistica (oltre mille euro). Per 1070 comuni l’importo medio di versamento Imu è risultato inferiore a 100 euro.

Imprese. Le imprese, secondo i dati del ministero dell’Economia, hanno versato circa 6,3 miliardi di euro, con un importo medio di 9.313 euro. Le persone fisiche che hanno versato l’Imu su altri fabbricati sono circa 15,3 milioni, con un importo medio di versamento di 736 euro, mentre i soggetti diversi dalle persone fisiche (imprese, società di capitali, enti commerciali e non) superano di poco le 700mila unità.

Persone fisiche. Per quanto riguarda i contribuenti, l’85% ha effettuato versamenti inferiori ai 400 euro, pagando il 54% dell’importo complessivo. Il 6,8% ha versato oltre 600 euro (il 30% del totale), mentre circa un quarto delle abitazioni principali risulta esente da Imu. Complessivamente il peso dell’Imu per abitazione principale sul totale del gettito è stato pari al 17%. Per gli immobili diversi dall’abitazione principale e non locati, l’Imu sostituisce non solo l’Ici ma anche l’Irpef e le addizionali, che erano dovute per il periodo d’imposta 2011, “pertanto – spiega un comunicato del ministero dell’Economia – in sede di dichiarazione dei redditi 2012, cioè a giugno 2013, i contribuenti beneficeranno di una riduzione Irpef per 1,6 miliardi, corrispondente in media a circa 93 euro a contribuente”.

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