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sabato 5 Ottobre 2024
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Le decisioni in materia fiscale assunte nell’ultimo Consiglio Ecofin

Raggiunto un accordo politico sulla proposta di direttiva sulla cooperazione amministrativa, il segreto bancario non potra’ piu’ essere usato per evitare l’accertamento. Approvato per altri 5 anni il tasso minimo dell’aliquota Iva ed e’  stato preso atto di una relazione in materia di Iva sui servizi postali. Il Consiglio ha apprezzato i progressi conseguiti sul Codice di condotta in materia di tassazione delle imprese per contrastare le pratiche distorsive della concorrenza.

 Sono stati affrontati diversi temi in materia di fisco al Consiglio Ecofin del 7 e 8 dicembre scorsi. In primo luogo è stato raggiunto un accordo politico sulla proposta di direttiva della Commissione europea sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale. Presentata nel 2009 dall’esecutivo Ue per fornire norme chiare e precise di collaborazione tra gli Stati membri, la direttiva punta a sostituire la normativa comunitaria vigente in materia di assistenza reciproca risalente al ’77 per rafforzare i vari aspetti di cooperazione amministrativa ed in particolare lo scambio automatico di informazioni fra autorità fiscali. Il segreto bancario non potrà più, con le nuove regole, essere usato per evitare di condividere le informazioni con un altro Stato membro che voglia indagare sulla situazione fiscale di un suo residente. La direttiva sarà adottata senza ulteriori discussioni in una prossima sessione del Consiglio dopo la messa a punto del testo. Algirdas Šemeta, Commissario per la fiscalità e la lotta antifrode ha accolto con favore l’accordo politico al Consiglio Ecofin assicurando che le nuove norme miglioreranno in modo significativo la capacità di valutare e riscuotere le tasse dovute agli Stati membri.
Il Consiglio ha anche prorogato per altri 5 anni, fino al 31 dicembre 2015, il tasso minimo dell’aliquota Iva nell’Ue al 15 %. La direttiva non pregiudica la revisione della strategia europea sull’imposta che potrà essere adottata solo dopo la consultazione pubblica sul futuro sistema Iva che terminerà a maggio 2011. L’Ecofin ha inoltre preso atto di una relazione della Presidenza belga in materia di Iva sui servizi postali come risposta alla richiesta del Consiglio del 2009 su una proposta della Commissione per rimuovere l’attuale esenzione e l’introduzione di un tasso ridotto per un’ampia gamma di servizi postali fino a 2kg di peso. Tale proposta consentirebbe di istituire un sistema di Iva più equo, eliminare le distorsioni della concorrenza tra fornitori pubblici e privati e di favorire gli investimenti nel settore. Infine, il Consiglio ha sottolineato i progressi raggiunti durante la presidenza belga dal Gruppo sul Codice di condotta in materia di tassazione delle imprese per contrastare le pratiche fiscali che distorcono la concorrenza. Il Consiglio ha incoraggiato la Commissione a proseguire le discussioni con la Svizzera e il Liechtenstein per l’applicazione dei principi del Codice e ha invitato la prossima presidenza ungherese, che ne affronterà il campo di applicazione del durante il suo mandato, a riferirne al Consiglio.

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