Roma, 19 ottobre – L’evasione fiscale come fenomeno di massa, tra “deficit” culturali e strategie di contrasto inefficaci. Ma anche un’analisi sull’equilibrio della tassazione, l’importanza del dovere tributario e il buon esempio dei più piccoli. Questi i temi al centro del convegno “La mano che prende e la mano che dà, riflessioni sull’obbligo tributario e sulla sua negazione: l’evasione”, organizzato da Lef – Associazione per la legalità e l’equità fiscale.
L’evento, che si terrà a Rimini il prossimo 27 ottobre dalle ore 9.00 presso la Sala plenaria del Savoia Hotel, sul Lungomare Augusto Murri, 13, sarà l’occasione per approfondire il tema delle tasse anche dal punto di vista etico e sociologico, con la partecipazione di esperti e rappresentanti del mondo accademico e istituzionale.
Apriranno l’incontro Luigi Lorenzetti (docente di teologia morale presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna) e Stefano Vitali (già presidente della provincia di Rimini), per parlare solidarietà sociale, etica e tasse. Seguirà l’intervento di Innocenzo Cipolletta (presidente di Aifi- Associazione italiana del private equity venture capital e private debt) per approfondire il tema, spesso dibattuto, dell’eccessiva tassazione italiana. Poi sarà il turno di Oreste Saccone (ex dirigente dell’Agenzia delle entrate e componente del Cd di Lef) e Lelio Violetti (ex dirigente della Sogei e componente del Cd di Lef), che analizzeranno il fenomeno dell’evasione fiscale tra falsi miti e luoghi comuni. E a proposito della cultura della tassazione e bene comune, spazio a Franco Fichera (professore ordinario di diritto tributario, già preside della Facoltà di Giurisprudenza presso l’università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”) che tratterà il tema dalla prospettiva dei bambini. Bruno Tinti, ex magistrato esperto di diritto penale tributario, attualmente collaboratore de “Il Fatto Quotidiano”, concluderà il convegno con una riflessione sul rispetto del dovere tributario.