Como, bancarotta fraudolenta e frode fiscale: domiciliari per Maspero. «Tasse non pagate per dieci anni»
Di Anna Campaniello
COMO Evasione da 107 milioni di euro, bancarotta fraudolenta per distrazione e frode fiscale. Arresti domiciliari per il titolare del ristorante stellato di Como I Tigli in Theoria, Giovanni Maspero, 57 anni, velista patron della seconda spedizione di Azzurra (nel 2009) verso la Coppa America, imprenditore attivo in molti settori, dall’elettronica alla certificazione di sicurezza dei prodotti. Per oltre 10 anni, secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza di Como, Maspero avrebbe evitato di pagare tasse e contributi delle società che gestiva, intascando ingenti somme di denaro.
L’indagine della procura di Como, coordinata da Antonia Pavan, è partita dalla richiesta di fallimento della società Prima Comunicazione, della quale l’imprenditore era amministratore unico, indebitata col Fisco per oltre 20 milioni di euro. Maspero è accusato di aver distratto dal patrimonio della società 17,6 milioni tramite bonifici ingiustificati a società riconducibili a se stesso. Almeno 13 milioni sarebbero finiti direttamente nelle sue tasche.
«Da oltre un decennio ha scelto di finanziare sistematicamente le proprie attività d’impresa e se stesso a spese della collettività e dei contribuenti», scrive il gip di Como Andrea Giudici nell’ordinanza di custodia cautelare. «L’e- sposizione debitoria complessivamente raggiunta dalle società coinvolte nella presente indagine — fa sapere il procuratore Nicola Piacente —, ammonta, per le sole imposte e contributi previdenziali di cui è stato omesso il versamento, ad oltre 100 milioni di euro».
La ristorazione è solo l’ultimo dei settori in cui l’imprenditore ha investito: I Tigli in Theoria è all’interno del Palazzetto del Vescovo, edificio nel centro di Como costruito come pertinenza della casa vescovile nel 1400. L’attività principale era però Prima Comunicazione, con sede a Olgiate Comasco. Maspero è molto noto anche nel mondo della vela. Prima come titolare del Joe Fly Sailing Team, poi dal 2009 alla guida del team Azzurra impegnato nell’America’s Cup. Azzurra vinse le prime regate della Louis Vuitton Cup e finì quarta nella seconda fase. Da ieri Maspero è agli arresti domiciliari. «Prendiamo atto del contenuto dell’ordinanza — dice il difensore Giuseppe Sassi —. Si tratta di una situazione molto complessa: dobbiamo esaminare gli atti prima di prendere una qualsiasi decisione».
