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martedì 2 Luglio 2024
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Premio Lef, consegnati i riconoscimenti al Cnel con Santoro, Ruffini e Treu

Consegnati al Cnel i premi Lef per tesi di laurea 2020-2021. I riconoscimenti sono andati a Francesca Coluccia, Francesco Mula e Nadia Ricci.  Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il professore di scienza delle finanze Alessandro Santoro, il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, il presidente del Cnel Tiziano Treu, lex direttore dell’Agenzia  Massimo Romano e il presidente di Lef Carlo Di Iorio. Santoro che è anche presidente della commissione sull’economia sommersa e sull’evasione ha tenuto una lectio magistralis su “Obiettivi e strumenti per la riduzione del tax gap: il ruolo fondamentale dell’amministrazione fiscale”.  Gli obiettivi di riduzione del tax gap di circa 3 punti percentuali indicati dal Pnnr, ha detto, “sono estremamente ambiziosi. Essi sono definiti in termini di riduzione della propensione al tax gap complessivo, ossia calcolata non solo con riferimento all’Iva, ma anche a tutte le altre imposte”. 

“La propensione al tax gap complessivo nel 2019 era pari al 18,5%. Secondo il Pnnr tale propensione andrà ulteriormente ridotta almeno al 17,6% entro il 2023, e soprattutto, almeno al 15,8% entro il 2024. Ciò implica che tra il 2019 e il 2024 dovrà essere conseguita una riduzione della propensione al tax gap complessivo di quasi 3 punti percentuali, di poco inferiore a quella (pari a 4 punti percentuali) registrata tra il 2014 e il 2019”. Obiettivi per i quali diventa sempre più centrale il ruolo dell’amministrazione fiscale. Si tratta, ad avviso di Santoro, di aggredire l’evasione più difficile da contrastare. Perciò, è il suo ragionamento, “diventa imprescindibile che l’amministrazione fiscale prosegua e intensifichi” il cambiamento di approccio puntando sempre più su un uso “migliore e massivo dei dati” con l’obiettivo di incentivare l’adempimento spontaneo evitando di entrare in contenzioso con il contribuente”. 

Un tema quello del rafforzamento dell’Agenzia delle Entrate sottolineato dal Direttore Ernesto Maria Ruffini che ha criticato con forza il blocco delle assunzioni praticato in questi anni che ha finito per portare a una carenza del personale pari a un terzo della pianta organica. “E’ bene -ha detto Ruffini- che l’opinione pubblica sia consapevole che il fisco è al centro della nostra comunità. Perciò non investire sul fisco vuol dire non investire sulla comunità. L’Agenzia delle entrate è l’ente deputato alla corretta applicazione delle norme del sistema tributario che il legislatore si è dato. E’ un ente che ha una pianta organica di 44.000 persone considerando anche il Territorio. Al 31 dicembre del 2021 la pianta organica era effettivamente ricoperta per 29.000 posizioni. E ciò perché il legislatore ha scelto che la spending review si applicasse anche nei concorsi dell’Agenzia delle Entrate che è l’ente deputato a reperire le risorse che servono a tutti”. 

“Immaginare che un ente di 44.000 persone possa funzionare ugualmente bene con 29.000 risorse -ha sottolineato- è miope. E applicare ciecamente la spending review, seppur doverosa, su quel tipo di ente è stata una scelta miope”. E’ come scegliere “allegramente di segare il ramo su cui siamo tutti quanti seduti”. Soffermandosi poi sul tema dell’evasione Ruffini ha sottolineato il grave problema in cui versa la riscossione coattiva. “Noi -ha sottolineato- possiamo anche immaginare un algoritmo o una pianta organica pienamente funzionante ma l’accertamento dell’evasione fiscale è solo un pezzo. Se lo Stato non si dota di strumenti idonei a fare in modo che l’evasione fiscale accertata possa essere incassata nel più breve tempo possibile diventa un mero esercizio di stile: evasione fiscale X somme incassare zero. E anche questo è un tema che il legislatore deve porsi altrimenti la lotta all’evasione diventa un esercizio di stile”. 

Il presidente del Cnel Tiziano Treu ha evidenziato l’impegno del Consiglio sui temi della riforma fiscale ricordando il lavoro fatto dalla commissione di esperti presieduta dal professor Franco Gallo. “Si tratta -ha detto- di una lavoro che il Cnel mette a disposizione per ulteriori approfondimenti e confronti”. Treu ha poi colto l’occasione per lanciare l’idea di una iniziativa comune tra il Cnel e Lef  quando sarà presentato il lavoro della commissione di studio del Cnel: “potremmo -ha detto- insieme fare una verifica congiunta”.

Il presidente di Lef Carlo Di Iorio, ha colto l’occasione per ricordare brevemente la figura di Lelio Violetti, autore del Rapporto Irpef che spesso è stato presentato in occasione del premio Lef. “Purtroppo da meno di un mese Lelio ci ha lasciato. Vogliamo perciò salutarlo oggi, in quella che è stata un po’ la sua sede naturale, certi che ci seguirà, ovunque egli si trovi”. Rivolto poi ai premiati ha sottolineato: “ora vi avviate ad un nuovo percorso professionale e lavorativo; credo sappiate meglio di me che quando si spegneranno le luci di proscenio di questa giornata, cioè da domani, comincerete nuovamente a pedalare a testa bassa, ma sicuramente questo Premio avrà la funzione di un ottimo energetico, sia per accrescere la vostra autostima, ma anche per rafforzare l’idea che in questo Paese possa trovare ancora spazio la cultura del merito e dell’impegno. Ed è questo l’augurio che vi rivolgiamo tutti: mettete a frutto il vostro talento ed il vostro impegno ed inseguite i vostri sogni ed i vostri desideri, ma tenete sempre presenti i valori dell’etica e della legalità e ricordate sempre che fate parte di una comunità più ampia”. 

Il presidente della commissione che ha valutato le tesi, Massimo Romano, ha evidenziato come i lavori premiati siano riusciti a coniugare rigore tecnico e attenzione alle ricadute economiche e sociali delle scelte in materia fiscale. “Molti dei lavori che abbiamo analizzato -ha detto Romano- erano meritevoli del premio. La scelta è caduta sulle vostre tesi proprio perché siete riusciti a mettere insieme una buna analisi con effetti e finalità. Siete riusciti a coniugare l’aspetto tecnico-giuridico con l’aspetto economico e sociale. Insomma -ha aggiunto- ai requisiti imprescindibili di corretta impostazione delle tesi per quanto riguarda l’analisi, l’esposizione, la chiarezza, la precisione e l’attendibilità avete legato l’impatto sul sociale e sull’economia dei vari istituti tributari trattati”. 

Il video della cerimonia è consultabile dal sito di fiscoequo.it nella sezione Premio Lef Tesi di Laurea. 

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