back to top
sabato 5 Ottobre 2024
spot_img
spot_img

Premio Lef quinta edizione, motivazione Gabriele Luzi

Diritto e riforme nel pontificato di Benedetto XIV (1740-1758), la proprietà ecclesiastica tra immunità e imposizione

L’elaborato, dal taglio storico-giuridico, propone un’interessante panoramica dell’imposizione operata dai principali stati italiani preunitari sulla proprietà ecclesiastica a metà del Settecento caratterizzata dalla tendenza al ridimensionamento dei diversi privilegi ecclesiastici che hanno comportato, e per tanti aspetti continuano a comportare, l’esenzione dalla tassazione dei beni immobili. L’analisi dell’imposizione fiscale compiuta dagli stati italiani sui beni della Chiesa alla metà del Settecento mette in evidenza la tassazione della proprietà ecclesiastica in rapporto alla generale politica fiscale ispirata, nel montante clima dell’Illuminismo, dagli insegnamenti di illustri studiosi come il Genovesi, Muratori e Lambertini. 

Un insperato aiuto alle necessità fiscali degli stati italiani venne, in quegli anni, dal vertice della gerarchia cattolica e in particolare dal pontefice Benedetto XIV, ricordato per la politica concordataria di apertura ad una imposizione reale sui beni della Chiesa, che l’Autore della tesi ricollega allo sforzo di affermare, con risultati sia pure moderati, alcuni aspetti di politica spirituale sugli interessi della politica temporale. Il tema dell’imposizione fiscale sui beni degli enti ecclesiastici, nei primi capitoli affrontato in prospettiva storica, presenta fondamentali spunti di attualità. Lo testimonia la recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 6 novembre 2018, che ha condannato l’Italia a recuperare l’abolita Imposta Comunale sugli Immobili non versata dagli enti ecclesiastici su taluni immobili di proprietà.

Come acutamente osserva l’Autore, lo spettro di un nuovo concordato con la Santa Sede, necessario per dare attuazione alla pronuncia dei giudici comunitari, richiama molte delle soluzioni ad un problema che, da papa Benedetto XIV ai giorni nostri, continua a far discutere. La lucida e documentata ricostruzione storica delle politiche economico-fiscali risalenti alla metà del settecento introduce il tema, tuttora attuale, del trattamento fiscale degli enti ecclesiastici che l’Autore con felice intuizione e puntuale rigore espositivo ricollega a vicende contemporanee, la cui comprensione non può prescindere dall’analisi retrospettiva del contesto storico nel quale hanno trovato origine.

Dello stesso autore

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

Altro in Premio Lef

Rubriche