Il redditometro 2.0. A pochi anni dall’entrata in vigore, lo strumento nato per combattere l’evasione cambia ancora veste. D’ora in avanti per risalire ai redditi si potranno utilizzare esclusivamente le spese effettive, raggruppate in oltre 100 capitoli e in due macro-aree: consumi e investimenti. Nella prima compaiono alimentari, abitazione, trasporti, sanità, animali e tempo libero; nella seconda immobili e mobili registrati, oltre a polizze, obbligazioni e azioni. In caso di anomalie, poi, spetterà al fisco chiamare al contraddittorio il contribuente. Di Patrizia de Rubertis, da Il Fatto Quotidiano.
Rassegna stampa del 1 ottobre 2015
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