La voluntary disclosure è estesa anche a chi ha una residenza fittizia all’estero. In una circolare diffusa ieri, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che per accedere alla procedura basta il domicilio, quindi non è necessario che il soggetto sia fiscalmente residente in Italia. Una mossa che ha l’obiettivo di allargare ulteriormente il bacino potenziale, estendendo la collaborazione anche a quei vip nostrani che hanno portato milioni di euro fuori dall’Italia. Di Cristina Bartelli, da Italia Oggi.
Dal caso isolato, l’ ”annuncite” di Renzi sta diventando prassi consolidata. È quell’abitudine di convocare il Consiglio dei ministri e presentare la riforma di turno prima ancora che sia stato ultimato il testo. È successo con la legge di stabilità, quando in Cdm furono deliberate le “slide”; è capitato con il decreto sul Fisco della vigilia di Natale, quando ad essere approvato fu il comunicato e non il testo. Fino ad arrivare agli ultimi casi, dal Jobs Act alla Scuola, fino ai mitologici documenti sulla spending review ancora in attesa di essere pubblicati. Di Michele Ainis, da Il Corriere della Sera.
