back to top
sabato 27 Luglio 2024
spot_img
spot_img

Rassegna stampa del 15 gennaio 2016

I soggetti sotto processo penale per dichiarazione infedele “salvati” grazie alla rimodulazione delle soglie di rilevanza operati con il decreto attuativo della delega fiscale. È quanto emerge da una recente sentenza della Corte di Cassazione, che ha assolto un contribuente per un illecito tributario al di sotto del nuovo tetto di punibilità penale. “Il fatto non sussiste” ha deciso la Suprema Corte, applicando i nuovi principi previsti dal D. Lgs. 158/2015 sulla base del “favor rei”. Come previsto dalle nuove norme infatti, la soglia di rilevanza penale per il reato di dichiarazione infedele è innalzata da 50 a 150mila euro. Di Claudia Marinozzi, da Italia Oggi.

Dello stesso autore

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

Altro in Edicola

Rubriche