Il modello delle agenzie non deve cambiare né essere ridimensionato, in particolare nell’ambito della gestione dei tributi e dell’accertamento del contenzioso. Tuttavia, l’attività di interpretazione normativa deve tornare in capo al ministero e non più essere “appaltata” alle agenzie, cui viene delegata gran parte della politica fiscale. Questo vale anche per l’attività di riscossione, che deve restare affidata ad un organismo terzo rispetto agli enti impositori. Premessa che il sistema nel complesso funzioni è che tutti i componenti lavorino sotto la regia tecnica e politica del ministero. Di Enrico Zanetti, da Il Sole 24 Ore.
Rassegna stampa del 16 aprile 2015
Dello stesso autore
Altro in Edicola