Ottocento dirigenti su 1.100 dell’Agenzia delle entrate sono illegittimi. La bocciatura arriva direttamente dalla Corte Costituzionale, che ieri ha depositato la sentenza con la quale decadono dalla nomina quasi due terzi di dirigenti. La vicenda, che già da tempo era oggetto di dibattiti e interrogazioni parlamentari, è legata in particolare alla “sanatoria”- intervenuta con una legge del 2012- che regolarizzava la posizione di alcuni funzionari, promossi a dirigenti senza passare per un concorso. Di Mario Sensini, da Il Corriere della Sera.
Rassegna stampa del 18 marzo 2015
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