Coprire al più presto la falla da 728 milioni. Il giorno dopo la bocciatura della Commissione Ue all’estensione della reverse charge per la Gdo, il Governo studia le soluzioni possibili per rimpiazzare il meccanismo, già messo a bilancio nell’ultima legge di stabilità. Al momento l’ipotesi più probabile è quella di coprire il buco con il gettito derivante dalla voluntary disclosure, ancora un’incognita vista basso grado di adesione registrato fino ad oggi. Qualunque sia, la soluzione andrà trovata in fretta e furia, visto che in caso di mancata copertura scatterebbero dal primo luglio gli aumenti delle accise, nell’ordine di 2 centesimi al litro su benzina e gasolio. Di Dino Pesole, da Il Sole 24 Ore.
Rassegna stampa del 24 maggio 2015
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