Un’arma letale in mano all’Agenzia delle entrate. Banche, imprese, professionisti ed enti pubblici, tra cui università e enti di previdenza: in massa stanno inviando dati all’anagrafe tributaria sotto la minaccia di sanzioni pesantissime. Una mole di informazioni tale che, scrive Marino Longoni su Italia Oggi, l’evasione fiscale sembra avere i giorni contati. Tutto sarà sotto il controllo del grande fratello fiscale. Inaugureremo un “socialismo reale hi-tech” nel quale il rapporto tra apparato burocratico statale e impresa sarà sbilanciato, ovviamente a favore del primo.
Rassegna stampa del 27 marzo 2016
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