La voluntary disclosure imbocca l’ultima curva. Ancora pochi giorni e il 30 settembre si concluderà ufficialmente la finestra per aderire alla procedura di collaborazione volontaria per rimpatriare i soldi portati all’estero con sanzione dimezzata. Nonostante non abbiano aderito in molti, in questi ultimi giorni è atteso un boom di richieste: stando agli accordi bilaterali con Principato di Monaco, Svizzera, Vaticano e Liechtenstein, infatti, ai correntisti che non accedono alla procedura di rientro potrebbero rimanere bloccati nei forzieri d’Oltralpe. Di Luisa Leone, da Milano Finanza.
Rassegna stampa del 29 agosto 2015
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