Il Tesoro studia come tassare le multinazionali di internet. Sulla scorta della “Web tax” proposta all’epoca del Governo Letta dal deputato Pd Francesco Boccia, via XX Settembre starebbe pensando ad un decreto che obblighi le web company a versare le imposte in relazione ai guadagni effettivamente realizzati in Italia. La proposta dovrebbe essere presentata il prossimo 20 febbraio in Consiglio dei ministri. Difficile prevedere quanto lo Stato incasserà dalla nuova imposta, ma le stime dicono che la somma dei ricavi pubblicitari dei giganti del web, da Google a Facebook, siano ormai superiori ai 4 miliardi annui. Di Andrea Bassi, da Il Messaggero.
Affiancare alla rendita catastale un valore patrimoniale che si basi sull’andamento del mercato immobiliare. Sarebbe questa la formula pensata dal Mef per determinare la valutazione delle unità abitative. Così congegnato, il criterio rischia di attribuire un’eccessiva discrezionalità all’amministrazione finanziaria ed essere penalizzante per gli immobili che in questi anni non sono stati oggetto di compravendita: in questi casi, il valore sarebbe determinato dal costo di costruzione al netto del deprezzamento. Di Beatrice Migliorini, da Italia Oggi.