Sui dirigenti delle entrate il governo corre ai ripari. Ridefinizione della struttura organizzativa, riapertura del bando per 400 incarichi dirigenziali e copertura delle altre posizioni vacanti con i dirigenti provinciali: è questo il pacchetto di misure al vaglio di Palazzo Chigi. La questione è sempre più urgente, viste le recenti sentenze delle commissioni tributarie: dopo Milano anche Lecce, Reggio Emilia, Campobasso, Brescia e Frosinone hanno dato ragione ai contribuenti contestando all’Agenzia la nullità degli atti firmati dai dirigenti illegittimi. Di Mario Sensini, da Il Corriere della Sera.
Rassegna stampa del 3 giugno 2015
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