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martedì 29 Aprile 2025
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Rassegna stampa del 31 marzo 2015

La sentenza della Consulta, che ha dichiarato illegittimi oltre 800 dirigenti delle agenzie fiscali, non può mettere in discussione un punto fondamentale: a dispetto della politica strabica, avida di gettito ma incapace di offrire strumenti fiscali efficaci, le agenzie sono riuscite a modernizzarsi, intrepretando al meglio il ruolo di amministrazioni speciali e riuscendo ad essere più incisive nelle azioni di contrasto all’evasione ed elusione fiscale. Un’evoluzione che non avrebbe mai avuto luogo senza la competenza di quei dirigenti che oggi, per via di quel pronunciamento, sono decaduti. Onde evitare la paralisi dell’intera macchina fiscale non restano che due soluzioni. Una di breve periodo: salvaguardare i dirigenti a tempo, trovare un compromesso tra il riconoscimento dei loro meriti e il dettato costituzionale. Solo dopo aver messo in sicurezza gli uffici si potrà pensare alla soluzione di lungo periodo, ossia un concorso pubblico aperto a tutti, che preveda una corsia preferenziale per chi ha già esperienza nelle agenzie fiscali e precise competenze tecniche/organizzative. Da un lato verrebbe ancorata la procedura di selezione al concorso pubblico; dall’altro sarebbe riconosciuto il carattere di specialità proprio delle agenzie fiscali. Di Maurizio Leo, da Il Sole 24 Ore.

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