Lo scandalo “Panama Papers” fa fare marcia indietro sulla voluntary disclosure. Non ci sarebbe infatti lo spazio politico per giustificare la riapertura della procedura, un’ipotesi che negli ultimi tempi era sul tavolo dei tecnici: questo il motivo che avrebbe indotto sia il Mef che Palazzo Chigi a tornare indietro sui propri passi. Intanto con la sentenza depositata ieri la Consulta ha stabilito che una parte del gettito (circa 9 milioni) derivante dalle autodenunce della disclosure debba essere incassato dalla Regione autonoma Valle d’Aosta. Di Marco Mobili e Giovanni Parente, da Il Sole 24 Ore.