«In dieci anni si sono persi in mancata riscossione 23 miliardi di euro». Il bilancio impietoso è di Riscossione Sicilia, la spa regionale che ha il compito di riscuotere i tributi sull’isola. Intervistato da Alessandro Milan, il presidente dell’ente, Antonio Fiumefreddo, punta il dito contro i politici. « Succede questo: per ogni cartella esattoriale la Regione ci deve pagare sei euro. Per anni Riscossione Sicilia ha anticipato queste spese e la Regione è arrivata ad accumulare 60 milioni di euro. Crocetta aveva proposto di anticipare almeno il 4%, ma l’Ars, a scrutinio segreto, ha detto no». E ora l’ente rischia di fallire, perché il primo moroso è proprio la Regione Sicilia.
Rassegna stampa dell’8 febbraio 2016
Dello stesso autore
Altro in Edicola