Circa 25 miliardi, tanto muoverà la legge di stabilità 2015. Dopo l’anticipazione di Padoan arriva la conferma di Renzi: per disinnescare le clausole di salvaguardia 10 miliardi saranno recuperati con la spending review, 6 ricorrendo al deficit. Il resto (9 miliardi) sarà destinato al piano taglia tasse e alla decontribuzione per i neoassunti. Eppure le coperture restano un’incognita: sul tavolo c’è il solo gettito derivante dalla voluntary disclosure, ma i risultati ottenuti finora inducono alla prudenza. Possibile, a questo punto, che si faccia leva sulle entrate fiscali. Ergo, nuove tasse per finanziare l’abolizione di altre tasse. Di Gian Maria de Francesco, da Il Giornale.
Rassegna stampa dell’ 8 settembre 2015
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