Lo scorso 19 gennaio il senatore Mauro Mario si è rivolto al ministero dell’Economia e delle Finanze per evidenziare le criticità contenute nell’art.1 della legge n.147 del 2013, che obbliga l’Agenzia delle entrate a effettuare controlli preventivi sui rimborsi per carichi familiari superiori a 4mila euro. Secondo il senatore, questa norma non consente ai contribuenti di ricevere il rimborso in tempi rapidi, a differenza di quanto accadeva con il 730 semplificato che invece prevedeva una procedura automatica. In particolare penalizza una platea di 300mila contribuenti tra lavoratori e pensionati, che hanno ingenti spese detraibili o deducibili. Mario ha quindi domandato come il ministro intenda garantire che l’Agenzia delle entrate rispetti il termine di 6 mesi per effettuare i controlli ed erogare il rimborso, onde evitare che la procedura si traduca in anni d’attesa per le famiglie.
Rimborso dei crediti, interrogazione di Mauro sul rispetto dei tempi
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