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martedì 29 Aprile 2025
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Rottamazione e “saldo e stralcio”: superate le 710mila domande, si chiude il 30 aprile

A due settimane dal termine per l’adesione alla definizione agevolata delle cartelle, fissato al 30 aprile, sono circa 710 mila le domande presentate all”Agenzia delle entrate-Riscossione, di cui 605 mila
riguardano la cosiddetta rottamazione-ter e 105 mila il “saldo e stralcio”.  Metà domande sono arrivate via web. In vista della scadenza del 30 aprile, l’Agenzia ha stabilito l’apertura degli sportelli per sabato 27 per garantire servizi e assistenza ai contribuenti, escluse le operazioni di cassa.

Ecco in breve come funzionano i due provvedimenti e chi può usufruirne come ricostruito dall”Agenzia entrate-Riscossione:

COSA PREVEDE IL SALDO E STRALCIO. Il provvedimento di “saldo e stralcio” delle cartelle, stabilito dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018), è riservato ai contribuenti persone fisiche che dimostrino di trovarsi in situazione di grave e comprovata difficoltà economica e consente di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta, con una percentuale che varia dal 16 al 35% dell”importo dovuto già “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora. Secondo la legge, versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica le
persone fisiche con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare non superiore a 20 mila euro, oppure per le quali, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risulti già aperta la procedura di liquidazione prevista dalla cosiddetta legge sul sovraindebitamento (articolo 14-ter della legge 27 gennaio 2012, n. 3). È possibile presentare richiesta di “saldo e stralcio” per i debiti affidati all”agente della riscossione tra il primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 derivanti esclusivamente dall”omesso versamento delle imposte dovute in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali e dei contributi previdenziali spettanti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.

COSA PREVEDE LA ROTTAMAZIONE TER. La terza definizione agevolata delle cartelle è aperta a tutti i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, inclusi coloro che avevano aderito alle precedenti “rottamazioni” senza poi effettuare i pagamenti dovuti. Chi aderisce alla “rottamazione-ter”, (DL n. 119/2018 convertito con modificazioni dalla Legge n. 136/2018), ha la possibilità di pagare le somme dovute in forma agevolata, cioè senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le
multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

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