La procura accusa la popstar di aver frodato l’agenzia delle entrate spagnola di 6 milioni di euro nel 2018, un’ulteriore causa dopo quella relativa ai 14,5 milioni di euro tra il 2012 e il 2014. Secondo l’accusa mossa dall’agenzia delle entrate spagnola, la cantante colombiana avrebbe frodato il fisco per 6 milioni di euro nel 2018, quando già risiedeva nel paese. La postar avrebbe infatti ceduto i suoi diritti a una “rete di società” che però sembrano fantasma, situate in paradisi fiscali.
La procura ha appena reso noti i dettagli di questa seconda denuncia contro la cantante colombiana, dopo quella emessa lo scorso luglio. La frode ammonta a 5,3 milioni di evasione dell’ Irpef e altri 700mila euro di mancati versamenti dell’imposta sul patrimonio. Intanto Shakira sarà processata dal prossimo 20 novembre presso il Tribunale di Barcellona per la prima causa, quella legata alla denuncia di luglio: in quel caso l’accusa è aver frodato 14,5 milioni di euro tra il 2012 e il 2014. Già all’apertura dell’indagine i legali dell’artista hanno replicato che la popstar, che ora risiede a Miami, in Florida, “ha sempre agito nel rispetto della legge e sotto la guida dei migliori esperti del fisco”.