La popstar colombiana Shakira ha accettato un accordo con le autorità spagnole, nel primo giorno del processo che la vedeva imputata per frode fiscale , evitando così il rischio di una condanna al carcere. la cantante ha detto al magistrato, che presiede il processo a Barcellona, di aver accettato l’accordo raggiunto con i pubblici ministeri. In base a questo, la popstar riceverà una pena sospesa di tre anni e una multa di diversi milioni di euro. La cantante ha ammesso di non aver pagato al governo spagnolo 14,5 milioni di euro di tasse tra il 2012 e il 2014.
Il processo, che avrebbe dovuto includere la testimonianza di oltre cento persone, è stato così interrotto dopo soli otto minuti. A luglio i pubblici ministeri avevano dichiarato che avrebbero chiesto una pena detentiva di otto anni e due mesi e una multa di 24 milioni di euro per la cantante, famosa in tutto il mondo. Al centro del caso c’era il luogo in cui Shakira, oggi 46enne, ha vissuto tra il 2012 e il 2014. I procuratori di Barcellona hanno sostenuto che la cantante colombiana avesse trascorso più della metà di quel periodo in Spagna e quindi che avrebbe dovuto pagare le tasse nel Paese iberico, anche se la sua residenza ufficiale era ancora alle Bahamas, isole in cui le aliquote fiscali sono molto più basse che in Spagna.
La società di pubbliche relazioni di Shakira aveva dichiarato che la cantante aveva già pagato tutto il dovuto e altri 3 milioni di euro di interessi. Prima di entrare in tribunale, ha salutato e mandato baci a una piccola folla di presenti. Shakira aveva precedentemente rifiutato un accordo che le era stato offerto dai pubblici ministeri per risolvere il caso nel luglio 2022, affermando, tramite la sua società di pubbliche relazioni spagnola Llorente y Cuenca, che “credeva nella sua innocenza” e sceglieva dunque di “lasciare la questione nelle mani della legge”.
I dettagli dell’accordo non furono resi pubblici. La popstar colombiana è stata citata anche nei cosiddetti «Paradise Papers» che hanno portato alla luce gli investimenti fatti da volti noti nei paradisi fiscali e in cui sono state citate altre celebrità del calibro di Madonna e Bono degli U2. Il team di difesa di Shakira, lo studio Molins Defensa Penal di Barcellona, ha dichiarato nel novembre 2022 che la cantante non aveva trascorso più di 60 giorni all’anno in Spagna durante il periodo in questione, aggiungendo che avrebbe dovuto trascorrere metà dell’anno nel Paese iberico per essere considerata residente fiscale.
La sua difesa ha sostenuto che è stata lontana da Barcellona per lunghi periodi durante un tour mondiale nel 2011 e che poi ha trascorso molto tempo negli Stati Uniti come parte della giuria del talent show musicale «The Voice» della Nbc. I pubblici ministeri spagnoli non erano d’accordo e il giudice istruttore, Marco Juberías, ha scritto nel 2021, a conclusione di un’indagine durata tre anni, che esistevano “prove sufficienti di criminalità” per portare il caso a processo. Shakira ha difeso la sua innocenza quando è stata interrogata da Juberías nel 2019. L’anno scorso la cantante ha però perso l’appello per l’archiviazione del caso.
Secondo il suo team di difesa, Shakira ha stabilito la sua residenza fiscale in Spagna nel 2014, quando il figlio maggiore è stato iscritto a scuola a Barcellona. In un’indagine separata, a settembre i pubblici ministeri spagnoli hanno accusato Shakira di una presunta evasione fiscale di 6,7 milioni di euro sui suoi redditi del 2018. L’hanno accusata di aver utilizzato una società offshore con sede in un paradiso fiscale per evitare di pagare le tasse. Dopo il patteggiamento, in una dichiarazione fornita dalla sua società di pubbliche relazioni, Shakira ha affermato che avrebbe voluto combattere, ma che ha messo al primo posto la sua famiglia, la carriera e la tranquillità. “Ho preso la decisione di risolvere finalmente questa questione avendo a cuore il miglior interesse dei miei figli che non vogliono vedere la loro mamma sacrificare il suo benessere personale in questa lotta — si legge nella nota —. Ho bisogno di superare lo stress e il carico emotivo degli ultimi anni e concentrarmi sulle cose che amo, sui miei figli e su tutte le opportunità che mi si presenteranno nella mia carriera”.
Negli ultimi dieci anni la Spagna ha perseguito stelle del calcio come Lionel Messi e Cristiano Ronaldo per non aver pagato tutte le tasse. Le ex stelle del Barcellona e del Real Madrid sono state giudicate colpevoli di evasione, ma entrambe hanno evitato il carcere dopo la sospensione della pena. Shakira, il cui nome completo è Shakira Isabel Mebarak Ripoll, ha due figli, Milan e Sas ha, avuti dalla stella del Barcellona Gerard Piqué. La coppia ha vissuto insieme a Barcellona prima di porre fine alla loro relazione durata undici anni l’anno scorso. Da allora, l’attrice risiede a Miami.
