Si è spento dopo una lunga malattia Girolamo Pastorello, protagonista della nascita delle Agenzie fiscali, direttore del personale per oltre quindici anni, uomo di cultura non comune, maestro di molte generazioni di funzionari e dirigenti, innovatore, visionario.
Pubblichiamo un ricordo dell’ex Direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, Massimo Romano
La notizia mi ha colto di sorpresa in una calda vigilia di Ferragosto. Il legame con Girolamo Pastorello era stato intenso e la stima profonda, anche se le nostre strade si erano troppo presto divise e i contatti diradati. Sin dai primi anni ‘90 avevamo lavorato insieme alla riforma dell’Amministrazione finanziaria, dapprima occupandoci dell’attuazione della legge n. 358, che istituì i dipartimenti e gli uffici delle entrate e poi prospettando all’Autorità politica il nuovo modello ‘per agenzie’ fiscali attuato dal 2001. Ed è proprio nell’elaborazione e nella messa a punto dell’idea delle agenzie che Girolamo ha dato il meglio delle sue grandi capacità, della sua eccezionale cultura e della sua particolare sensibilità. La pubblica amministrazione italiana deve molto a Girolamo Pastorello. Ha lavorato silenziosamente per il bene delle istituzioni fornendo uno straordinario contributo alla sua evoluzione culturale ed etica.
La speranza è che il percorso intrapreso non venga abbandonato e che vi siano nuovi alfieri in grado di raccogliere e coltivare il patrimonio culturale e morale che Girolamo lascia.
